Per una topologia mentale

 

Durata: 10 min.

Organico: Piccole percussioni e sintetizzatori in tempo reale

Descrizione:

Spesso capita di dire, parlando di qualche oggetto naturale: "è così bello che sembra finto"; più spesso ancora si suole dire di un oggetto artificiale: "è talmente bello che pare vero".

Non credo che sfugga il paradosso che la connessione logica tra queste due frasi produce; in ogni caso, la bellezza e la perfezione appaiono di dominio della finzione, e questa è una verità.

Da questi pensieri nasce la struttura del pezzo: non si è perseguita la mera contrapposizione delle due modalità sonore (concreta/elettronica) né si è cercata la semplicistica imitazione dei suoni concreti da parte del mezzo elettronico, bensì un'integrazione tra le due tipologie sonore.

Per una topologia mentale è l'esplorazione e la strutturazione di un mondo sonoro unico: un tappeto sempre più fitto di eventi percussivi (concreti e non), che interagiscono variamente con fasce più o meno dense e profonde in un cammino che non è mai lineare.

L'esecuzione dal vivo aggiunge al brano un ulteriore elemento di complessità legato all'estemporaneità del gesto strumentale.