Questo lavoro è una "falsa" conferenza sui temi indicati dal titolo stesso. I discorsi apparentemente privi di senso nascondono e incastonano un discorso sensato e veridico sul rapporto che esiste fra l'arte e la scienza da un lato e tra le varie forme d'arte dall'altro. Il tutto è tenuto insieme da una struttura musicale: le alternanze fra testo e musica sono rigorosamente organizzate e la musica ingloba e dà un senso alla parola. Man mano che il testo procede si perde sempre più il senso del discorso fino ad arrivare a una totale incomprensibilità. A questo punto si evidenzia il carattere "musicale" dell'uso della parola in questo intervento "virtuale": la parola, dunque, non come portatrice di senso ma come oggetto sonoro da organizzare nel tempo. Alla fine la Musica prenderà decisamente il sopravvento su di essa in maniera quasi traumatica.

This work is like a fictional lecture about Music, Science, and so on. Seeming meaningless speeches hide and encapsulate a real speech about Music vs Science and vs different arts. All is glued by a musical structure: text and music articulations are strictly organized and Music enclose and make meaningful the words. While text advances, speech loses its sense and becomes fuzzy. At this point, musical nature of word rises in this "virtual intervention": word is like a sound object organized in time not a meaning media! Finally Music traumatically shall overcome speech.